Ecologia urbana

Creare biodiversità con lo scenario del Gradient Canopy.

3 minuti

Grano saraceno a fiore rosso e madrone del Pacifico al Gradient Canopy. Foto: Mark Wickens.

Creare nel campus ambienti ecologicamente ricchi non è solo un bene per il pianeta, ma anche per le persone. Ecosistemi e paesaggi salubri e diversificati sostengono la biodiversità, aumentano la resilienza ecologica e hanno importanti benefici per la salute umana. Ecco perché il nostro progetto per il Gradient Canopy è incentrato sulla rigenerazione di ecosistemi locali biodiversi.

Nei quasi due ettari ricoperti di vegetazione del Gradient Canopy, abbiamo lavorato per ristabilire gli elementi dell'ecosistema un tempo prevalenti nella Silicon Valley, tra cui boschi di querce, saliceti, chaparral e praterie. Il paesaggio è composto quasi interamente da specie originarie del luogo, tra cui circa 400 alberi e piante autoctone che favoriscono l'impollinazione, come l'asclepiade, l'achillea millefoglie e la salvia. L'obiettivo è recuperare il patrimonio ecologico dell'area e rafforzare l'esperienza umana, creando al contempo paesaggi rigogliosi e funzionali per un insieme di specie biodiverse.

Achillea millefoglie e monardella villosa al Gradient Canopy

Achillea millefoglie e monardella villosa al Gradient Canopy. Foto: Mark Wickens.

Una parte fondamentale della nostra strategia ecologica al Gradient Canopy è incentrata su un tipo specifico di albero: le querce. Alberi iconici del paesaggio californiano, le querce un tempo dominavano la Silicon Valley. Le querce autoctone tollerano la siccità, resistono agli incendi e sono efficienti nel rimuovere l'inquinamento atmosferico e nell'assorbire l'anidride carbonica. Inoltre, gli ecosistemi di querce supportano una diversità vegetale e animale tra le più elevate della California, con 2000 specie di piante e circa 5000 specie di insetti. Altre centinaia di uccelli, mammiferi e animali selvatici fanno affidamento sulla prosperità dei boschi di querce per trovare cibo, ombra e riparo.

Abbiamo collaborato con scienziati del posto per progettare una copertura arborea collegata per il paesaggio, che comprende querce e altre specie arboree autoctone come l'ippocastano dell'Ohio, il platano occidentale e il salice. Una tettoia collegata crea corridoi per la fauna selvatica attraverso l'ambiente costruito e mitiga l'effetto isola di calore urbana.

Le piante autoctone che favoriscono l'impollinazione fungono da sottobosco agli alberi autoctoni del Gradient Canopy, fornendo risorse per farfalle, uccelli e api locali. Una parte del paesaggio è stata progettata per supportare in modo specifico la popolazione di farfalle monarca occidentali, applicando le migliori conoscenze scientifiche a disposizione per creare il giusto mix di piante di asclepiade, che accolgono le uova e i bruchi di monarca, e di fiori, che alimentano le farfalle di passaggio durante la loro lunga migrazione.

Al Gradient Canopy, abbiamo unito piante autoctone che favoriscono l'impollinazione con aiuole coltivate e cassette per le api al fine di raggiungere l'obiettivo di agricoltura urbana del programma Living Building Challenge, che mira a offrire alla comunità cibo fresco coltivato a livello locale. Due aiuole in loco forniscono prodotti per le nostre caffetterie e per le cucine didattiche dei Googler, oltre a fornire una dimostrazione di come il paesaggio autoctono e il giardinaggio produttivo possano lavorare insieme per una produzione alimentare locale più resiliente.

Aiuole al Gradient Canopy.

Aiuole al Gradient Canopy.

Inoltre, abbiamo collaborato con la Planet Bee Foundation, un'organizzazione non profit che gestisce le arnie di Google a Mountain View, per installarne tre sul posto. Come parte del nostro processo di progettazione, abbiamo studiato come un paesaggio possa supportare sia le api da miele non autoctone che quelle autoctone, al fine di ottenere i benefici di entrambe. Questa ricerca servirà a capire in che modo Google integrerà in futuro le api mellifere non autoctone nella progettazione di paesaggi ecologici autoctoni a vantaggio sia della biodiversità autoctona che della produzione alimentare locale.

Il design ecologico urbano del Gradient Canopy è ispirato al programma ecologico di Google, che abbiamo lanciato nel 2014 per incorporare le migliori conoscenze scientifiche disponibili nella progettazione dei nostri spazi esterni. In definitiva, il Gradient Canopy è una componente chiave della nostra visione più ampia di valorizzazione della natura e della biodiversità nei nostri campus.