Arte pubblica

L'utilizzo di materiali riciclati e salutari rende l'arte della Gradient Canopy più sostenibile.

3 minuti

Le opere d'arte The Orb e Go nello spazio Plaza della Google Visitor Experience.

Le opere d'arte The Orb e Go nello spazio Plaza della Google Visitor Experience. Foto: Iwan Baan per Google.

Ci impegniamo per creare luoghi di lavoro salubri e funzionali, che offrano anche momenti di sorpresa e piacere. Si tratta della terza dimensione intangibile che ci aiuta a sentirci parte di qualcosa, motivati e a nostro agio facendoci ricordare della nostra comune umanità. L'arte è un modo coinvolgente per creare una connessione con questa componente sociale; per questo, dal 2010 abbiamo istituito diversi programmi artistici presso Google, tra cui il programma interno GoogleArts, l'iniziativa Google Arts & Culture e il programma Artist in Residence.

Alla Google Visitor Experience (ubicata nel nuovo ufficio Gradient Canopy di Google), un programma di arte pubblica dedicato estende questa idea alla comunità più ampia di Mountain View di cui facciamo parte. Sparse per tutta la piazza pubblica esterna e lungo i vialetti, sono visibili sei opere d'arte pubbliche che contribuiscono a rendere la Google Visitor Experience un ambiente accogliente e piacevole per chiunque.

Tutte le opere d'arte, realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, sono state ideate espressamente per questo luogo, con l'obiettivo di creare attorno all'edificio ambienti dove incontrarsi, divertirsi e trascorrere momenti piacevoli. Inoltre, queste opere d'arte sono perfettamente in linea con i rigidi obiettivi di sostenibilità e impiego di materiali salutari del Gradient Canopy, poiché ognuna è realizzata con materiali privi di sostanze della lista rossa (ovvero senza componenti altamente dannose per la salute umana e l'ambiente) e a sostegno di un approccio a rifiuti zero. Proprio come i materiali impiegati per gli ambienti interni e la struttura dell'edificio, anche le opere d'arte hanno contribuito a far ottenere al Gradient Canopy la certificazione Living Building Challenge (LBC) Materials Petal dell'International Living Future Institute (ILFI).

Quando è stato il momento di riflettere sulla realizzazione di opere d'arte pubbliche al Gradient Canopy, il nostro obiettivo era identificare un tipo di arte coinvolgente e stravagante in grado di rendere la piazza esterna un luogo da esplorare e in cui tornare ogni volta. In altre parole, volevamo qualcosa che assomigliasse meno a un museo e più a un insieme di creazioni come quelle che si vedono all'evento Burning Man a Black Rock City, la città effimera che sorge ogni anno nel deserto del Nevada ed è nota per le sue installazioni artistiche evocative e specifiche per quel luogo. Nel tentativo di trovare un partner che ci aiutasse a portare l'arte nella nostra piazza, abbiamo collaborato con l'associazione non profit Burning Man Project, per coordinare un processo di selezione di opere d'arte guidato dalla comunità. Spinta dal forte impegno a favorire il coinvolgimento della comunità, i valori dell'associazione Burning Man Project erano in linea con il nostro obiettivo di creare opere d'arte pubbliche che fossero interattive, promuovessero un senso di partecipazione e offrissero un'esperienza condivisa dell'espressione creativa.

Halo di SOFTLab alla Google Visitor Experience

Halo di SOFTLab alla Google Visitor Experience. Foto: Mark Wickens.

Volevamo selezionare opere d'arte che fossero rilevanti sia per le comunità locali che per Google. Con l'aiuto dell'associazione Burning Man Project, abbiamo tenuto una serie di incontri con la comunità e workshop di Design thinking in cui la comunità locale è stata invitata a offrire spunti e considerazioni sul tipo di arte che avrebbe creato gli spazi più vivaci e dinamici per i suoi membri. Grazie a questi incontri, abbiamo ascoltato le storie della comunità, incentrate su avventure e curiosità dell'infanzia, abbiamo appreso come le persone si orientano usando i punti di riferimento e abbiamo scoperto il desiderio reale di esperienze divertenti. In molti hanno espresso un forte interesse per opere d'arte interattive incentrate meno sulla tecnologia e più su esperienze tattili e partecipative. Inoltre, abbiamo invitato la comunità a votare per le opere d'arte finali tramite un sito web pubblico.

Curious di Mr & Mrs Ferguson Art

Curious di Mr & Mrs Ferguson Art. Foto: Mark Wickens.

Tra le oltre 200 proposte di artisti che abbiamo raccolto tramite un concorso internazionale, sono state selezionate sei opere d'arte pubbliche che contribuiscono a tradurre i più ampi obiettivi di sostenibilità dell'edificio in esperienze tangibili e accessibili per le persone. Ogni opera è realizzata con materiali salutari che sono stati recuperati o ottenuti in modo sostenibile. Ad esempio, l'opera "Curious" di Mr & Mrs Ferguson Art è una gigantesca scultura di un orso grizzly, l'animale ufficiale dello stato della California, la cui pelliccia è stata realizzata con oltre 160.000 monetine. Nel loro insieme queste opere d'arte pubbliche offrono occasioni per lasciarsi sorprendere e trascorrere momenti piacevoli, creando degli spazi in cui sia la comunità che i Googler possono incontrarsi, riflettere e farsi ispirare.