Cortili interni

Progettare spazi di aggregazione centrali che incoraggino il movimento verticale e le collisioni casuali.

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Foto: Mark Wickens

Ci sono 20 cortili interni al Gradient Canopy. Foto: Mark Wickens

Fin dalla fondazione di Google, abbiamo creduto fermamente che il successo della nostra azienda fosse nelle mani dei nostri lavoratori. È per questo che ci siamo concentrati sulla progettazione dei nostri spazi per Googler, per la felicità e il benessere collettivo. Al Gradient Canopy, questa mentalità orientata all'utente si estende a una delle grandi idee progettuali utilizzate per organizzare lo spazio interno: dividere l'edificio su due soli piani. Qui, le scrivanie e gli spazi per i team si trovano al piano superiore, con una serie di "cortili" interni che li collegano a spazi ricreativi al piano terra, dove si trovano sale conferenze, cortili e spazi per tutti i team.

Gli spazi di lavoro al secondo piano sono stati progettati all'insegna della sostenibilità, dell'adattabilità e della concentrazione sul lavoro. L'intero piano superiore è costituito da stanze e pareti prefabbricate, nonché da mobili con rotelle. Questo permette una flessibilità che consente di trasformare facilmente gli spazi con zero sprechi, poiché gli stessi materiali possono essere riutilizzati in nuove disposizioni. Questo piano offre anche una vasta area per lavorare con la massima concentrazione, mentre il piano inferiore offre spazi di collaborazione per le pause mentali e fisiche durante la giornata.

I cortili interni al primo piano del Gradient Canopy supportano i nostri team favorendo gli incontri e l'aggregazione e assicurando loro l'accesso ad ambienti salubri e produttivi. In un ufficio tipico, si può vedere una varietà di elementi del programma insieme a spazi ricreativi mescolati con spazi per le scrivanie. Un totale di 20 cortili con scale aperte collega i due piani, consentendo un facile accesso ai servizi e fungendo al contempo da aree polifunzionali che i team possono utilizzare come spazio flessibile e multiuso.

Oltre a contribuire a separare le aree pensate per favorire la concentrazione dalle zone destinate a un'attività intensa, in modo che i dipendenti possano lavorare al meglio, i cortili offrono anche benefici biofilici e aiutano i Googler a ricaricarsi durante il giorno. Sappiamo che i progetti migliori riflettono la profonda affinità tra la natura e la salute umana, quindi abbiamo incorporato i principi di design biofilico nel Gradient Canopy per creare un luogo in cui le persone possano prosperare. I progetti biofilici offrono una varietà di spazi che promuovono la stimolazione multisensoriale, simile a quella che si prova in natura. I cortili contribuiscono a favorire i benefici fisiologici del movimento fisico quando ci si sposta tra i vari livelli, offrendo alle persone nuovi percorsi attraverso l'edificio che possono fornire stimoli intellettivi e accendere la creatività durante la giornata. Inoltre, contribuiscono a far passare al piano inferiore la luce del sole dalle finestre a lucernario, favorendo un sano funzionamento del sistema circadiano.

Foto: Mark Wickens

Lo spazio di lavoro al secondo piano è stato creato pensando all'adattabilità e ai principi del design biofilico. Foto: Mark Wickens

Anche il design dei cortili interni crea una connessione tra il Gradient Canopy e il suo contesto più ampio e aiuta le persone a sentirsi in sintonia con questo luogo. Ciascun cortile è ispirato a uno dei quattro diversi biomi, o habitat naturali, tipici della zona della Bay Area dove si trova la nostra sede: oceano, baia, collina e foresta di sequoie. Questi ambienti a tema aiutano anche a orientarsi, in quanto l'edificio è organizzato in quattro quadranti a ciascuno dei quali è assegnato un bioma diverso.

Nei cortili, i biomi fungono da guida tematica per i colori, l'arte, l'arredamento e le finiture di ogni spazio. Molti di questi elementi sono esperienziali e immersivi e contribuiscono a creare un senso di progettazione collettiva degli spazi e a fornire momenti di sorpresa e piacere al personale durante la giornata. Ad esempio, nello spazio dedicato all'oceano, un cortile chiamato "Buoy Bay", letteralmente "baia con boa", si ispira al movimento della luce che si riflette sulla superficie dell'oceano. Nell'ambiente dedicato alla foresta di sequoie, un altro cortile chiamato "Clover Camp", ovvero "campo di trifogli", ha un pavimento ornato da grafiche con trifogli di ossalide, in riferimento ai campi di trifogli che crescono rigogliosi nel suolo della foresta di sequoie. Per molti dei cortili, abbiamo collaborato con artisti locali per creare installazioni artistiche specifiche per il luogo, in grado di stimolare la creatività, la curiosità e l'ispirazione.

Una varietà di cortili interni al Gradient Canopy. Foto: Mark Wickens

In definitiva, i cortili svolgono una serie di funzioni quotidiane per i Googler. Oltre a incoraggiare il movimento e a offrire esperienze multisensoriali, questi fungono anche da mezzi di orientamento, aiutando le persone a orientarsi nell'edificio in modo ludico e stimolante. Infine, poiché il loro design si basa su elementi dell'ambiente naturale, i cortili contribuiscono a mettere l'edificio in correlazione con il suo contesto, ricordando alle persone che sono profondamente connesse alla natura, anche quando sono in ambienti al chiuso.